Con la montagna non si scherza. Quando sei in montagna devi affrontare diverse situazioni che, spesso, variano anche in maniera repentina e se sei sulle piste da sci devi essere adeguatamente attrezzato sia per mantenere un sufficiente comfort che per tutelare la tua salute. Come scegliere l’abbigliamento da Sci?
Com’é l’abbigliamento da Sci
Quando si parla di abbigliamento da sci la mente va immediatamente ai capi esterni, pantaloni e giacche oppure tute intere ma prima di questo c’è altro da considerare.
Si deve partire da ciò che è a contatto con la pelle. Nella stagione invernale le temperature in quota possono scendere anche parecchio, molti gradi sotto lo zero.
L’estrema variabilità del tempo, variazioni anche repentine possono causare il passaggio da temperature anche gradevoli ad altre piuttosto rigide nel giro di pochi minuti. Non è infrequente, soprattutto a quote elevate, il passaggio dal sole a tormente di neve improvvise.
Si deve indossare un abbigliamento a strati, partendo dal primo che è costituito da maglie e calzamaglie ma in tessuto tecnico che consenta mantenimento della temperatura corporea e nello stesso tempo elevata traspirabilità.
Il secondo strato è costituito da sottotutta e maglie in Pile. Lo scopo di questo strato è massimizzare il calore del corpo ma sempre con elevata traspirazione.
Lo strato più esterno è fatto di pantaloni e giacca. Queste devono avere precise caratteristiche al fine di evitare che si impregnino d’acqua, quindi che siano impermeabili e idrorepellenti, che isolino dal vento e dagli agenti atmosferici che si possono realizzare durante la tua giornata sugli Sci.
Caratteristiche dell’abbigliamento esterno
Tra le caratteristiche dell’abbigliamento esterno consideriamo:
- l’impermeabilità
- l’idrorepellenza
- la traspirabilità
L’impermeabilità è identificata dal dato di resistenza alla colonna d’acqua, ovvero la capacità di resistere alla pressione dell’acqua senza cedere e lasciarla passare. Nei capi da Sci si deve puntare al massimo possibile ma mai comunque con un dato inferiore a 5000mm.
I capi con maggiore qualità in questo parametro arrivano anche a 20.000mm ma la scelta di un valore intermedio è sufficiente nella maggior parte dei casi.
L’idrorepellenza dei tessuti si ottiene in diversi modi. Questa caratteristica fa in modo che l’acqua scivoli sul tessuto senza penetrarvi. Alcuni capi vengono spalmati di sostanze come il silicone, ad esempio.
Pur essendo efficace, questa soluzione rende meno elastici i tessuti, più rigidi e ciò significa movimenti meno liberi durante l’attività. Ottima la scelta del Goretex, ad esempio, che ha un’ottima idrorepellenza ma lasciando assolutamente liberi i movimenti.
Terzo elemento da considerare è la traspirabilità. E’ assolutamente importante che i tessuti consentano la fuoriuscita del vapore acqueo che si forma con l’attività fisica attraverso il sudore ma non lasci passare le particelle d’acqua verso il corpo.
La tecnica ha prodotto tessuti dotati di micro fori di dimensione tale da lasciar passare il vapore acqueo verso l’esterno ma nello stesso tempo bloccare le particelle di acqua, decisamente più grandi del vapore.
La traspirabilità è determinata da un parametro misurato in gr/mq/24h. Affinchè un tessuto sia di traspirabilità accettabile nell’attività fisica, il parametro deve essere minimo tra 5.000 e 10.000. Nei capi di Top Performance questo dato arriva anche a oltre 12.000.
Dobbiamo ancora considerare l’isolamento termico dei capi da Sci. Le imbottiture in piuma d’oca sono ottime in questo senso ma purtroppo hanno la caratteristica di assorbire l’umidità e questo è un problema.
I materiali in microfibra sintetica garantiscono un ottimo isolamento termico e nello stesso tempo non assorbono l’umidità, risultando quindi preferibili alle piume d’oca per lo Sci.
Nell’abbigliamento da Sci sono importanti anche gli accessori tra i quali assolutamente i guanti, calze e cappelli o passamontagna. Anche in questo caso è preferibile orientare la scelta verso tessuti tecnici, leggeri e protettivi.